venerdì 1 giugno 2012

Buon 2 giugno!

La riabilitazione di Forlani, mi mancava.E tutto per la festa della Repubblica, che non dovremmo fare, a detta di alcuni ( e tutti sul web) risparmiando i soldi della parata, perché in Emilia c'è stato il terremoto.Per lo stesso motivo, il Papa avrebbe dovuto evitare di andare a Milano. Insomma: qualcuno pensa che il Paese sia la sua famigliola.Se Pippo ha la varicella, questa sera al cinema non si va e manco in pizzeria, se magna da nonna.Un Paese non solo può, DEVE onorare le sue feste ( o meglio: celebrazioni doverose celebrazioni) civili, e la festa della Repubblica è una di queste e l'esercito ne è parte integrante. Il Papa è un Capo di Stato. Non vedo perché il Vaticano debba annullare una visita a Milano, per motivi che riguardano l'Italia. Non dovrebbe farlo, a parer mio, neppure se fosse crollato il Duomo di Milano, a maggior ragione dovrebbe andarci e concelebrare messa sulle macerie. Che Paese d'imbelli.Si può aiutare l'Emilia a rimettersi in piedi anche dimostrando che, in Italia,si sfilerebbe in ogni caso, per orgoglio nazionale.
Il coniglio mannaro, Forlani, mandato a servire alla Caritas dopo una condanna agli albori di tangentopoli ( e poi assolto in appello), esimio membro del CAF, del quale si salvò soltanto Andreotti, credo per intercessione vaticana, vede magnificato il suo comportamento del 1976. Insomma:  meglio tardi che mai,per i politici italiani. Una delle tante stranezze di una certa sinistra, quella che fa da zavorra retorica al PD.
E a nulla serve il buon senso di Napolitano, per la destra è comunista (mammaliturchi dei berluscojones) e per la sinistra è il figlio segreto del Re. Gli assomiglia e vuole far sfilare il Regio Esercito gridando "Avanti Savoia", mentre in Emilia rotolano orfane le forme di parmigiano reggiano.
L'Emilia-Romagna è l'ultima Pachamama d'Italia, tramontato l'estro industriale del nord ovest e del nord est, perché ricca di un'economia nostrana. Il danno è gravissimo, le ripercussioni si avranno eccome. Gli Emiliani pagano tasse vere, sulla produzione e non ridicoli balzelli medioevali.Se l'Emilia è ferma, l'Italia è bloccata alla faccia di quei terroni ( quanno ce vo' ce vo', questa volta se lo meritano...) che su fb mostravano gioia che la disgrazia si fosse abbattuta sulla pianura padana, dimenticando che senza di essa, il Bel Paese sarebbe un mucchio di sassi degradanti verso il mare come la Grecia e l'Albania e che in Emilia vivono molti italiani originari di altre regioni.
L'Italia è in crisi e in ginocchio? W l'Italia, Paese di novelli pusillanimi, che chiudono bottega facilmente e sputano sull'esercito ( prezzolato) tranne quando ne hanno bisogno.



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