domenica 10 giugno 2012

Chi ci capisce è bravo

E tutti a gonfiarsi come tacchini,migliorare l'aspetto e i vestiti, tentare carriere e riuscita, avere le cose e la casa, sfoggiare cultura o danè, sfornare arrosti e bigné.Tutti a imbellettarsi, abbronzarsi, gonfiare bicipiti e curriculum per poi desiderare di piacere per quel che siamo, nudi e muti come vermi, con i pensieri spettinati.E piangersi addosso, perché nessuno, sotto il cumulo di orpelli, ci capisce...Già tanto se ti vede, millefoglie dell'esistente.Si notano più le piume di struzzo dell'essere o dell'avere,infilate irrimediabilmente nel sedere.


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