venerdì 7 settembre 2012

Coppie e corna

Sarà,ma se Atene piange, Sparta non ride. Qualche single che si lamenta apertamente c'è, ma io vedo, leggo, sento...un sacco di situazioni di facciata. Matrimoni tenuti assieme con lo sputo, sparigli più o meno noti, corna,adattamenti reciproci per seconda scelta, vistosi ripieghi, triangoli,funambolici assestamenti, quadriglie,associazioni di carattere logistico, convenienza e tante sistemazioni alla meno peggio.Qui e là, persone attaccate morbosamente ai figli,per "dimenticare" il coniuge, anche se ci hanno preso il caffè insieme, questa mattina. C'è un'infelicità a ventaglio di un'entità pari alle balle che raccontano e persino che si raccontano, da soli. 

Su facebook il single fa il simpatico, la single (anche di ritorno e con i figli attaccati al culo) pubblica un link sdolcinato dopo l'altro per far capire che è in attesa del sogno romantico.
Tutti collezionano al massimo rare scopate dopo una cena, brutte e impacciate, lontane anni luce dalla performance che ogni tanto guardano su youporn.Quella si ottiene con l'affiatamento, la pratica, la confidenza, la forte attrazione fisica.Che spesso dà assuefazione, crea noia, come se il mondo celasse, da qualche parte, chissà quale realtà nascosta e preziosa che ci siamo persi. Il tradimento è basato appunto sulla ricerca dell'imperdibile. Di qualcuno che "veramente corrisponde" al nostro pensiero,della persona fisicamente perfettamente corrispondente ai sogni,della figura di prestigio che amplifica la percezione di te stesso. In linea di massima, la realtà è poi deludente. Un pensiero affine mostra la corda al primo screzio, la persona fisicamente piacevole è inascoltabile e insopportabile, la figura prestigiosa non è per te,vive in un altro contesto.Ci s'incontra come due di passaggio in metrò.

Ciò che stupisce però, su facebook, è la marea di matrimoni fasulli.Di realtà basate sulla convenienza e la comodità logistica di situazioni creatasi anni e anni fa e poi distrutte a picconate per noia, fastidio, incompatibilità, rifiuto costituito dalle angherie e dai patimenti subiti,delusione, tentativi di farsi andar bene una seconda scelta, bugie e reticenza.La gente mente monumentalmente o s'adatta a vivere con una scarpa e una ciabatta per non restare sola.Più spesso, non si vuole disfare il patrimonio, specie immobiliare. Si preferisce vivere di silenzio e di omertà, fermo restando che ognuno fa - dolorosamente - ciò che vuole.

Chi è felice davvero o se non proprio felice almeno pago delle scelte fatte, non lo si vede, quasi. Fa.
Scivola soddisfatto in giro per la vita e non lo senti.
Appartiene a una varia tipologia: ci sono persone sole, che si dedicano al lavoro, ai viaggi, ad amici e parenti e a divertirsi come meglio possono e non hanno tempi morti.
Ci sono famigliole contente. Persone che si sono scelte perché si piacevano, è poi subentrato l'amore. Altre hanno visto coinvolto all'inizio uno solo.L'altro si è adattato, pian pianino vedendone i vantaggi affettivi e pratici. Ha incontrato "la brava persona".
Alcuni sono presi da un turbinio di sensi e d'innamoramento: coppie nuove di tutte le età oppure giovani con progetti di vita in comune.
Questa gente non fa alcun rumore.
Può essere che la serenità sia molto silenziosa e passi inosservata. 


Tutto il resto è dubbio.

Il dubbio non fa per me.

A me piacciono soltanto le certezze.



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