Un popolo infantile, che aspetta sempre il Salvatore.
Un popolo di Pulcinella pronto a vendersi per un cartoccio di olive, comandato da mafiosi e palazzinari.Un popolo rumoroso, canterino, ballerino, scopaiolo, a cui basta imbottirsi il culo di pasta per essere felice.
Questa è l'Italia, alla fine della seconda guerra mondiale, al nord i partigiani liberavano il Paese con gli alleati, al sud la vendevano ai neri ( leggere "La pelle" di Malaparte") per una stecca di cioccolato. E' sempre lo stesso Paese, ma molto sud ora è al nord. E chi al sud lotta per la sua dignità, una sorta di realtà aliena al contesto.
Nel panorama elettorale mancano soltanto i fratelli islamici. Su, con il tempo e la paglia maturano le nespole e tra vent'anni li avremo anche noi. Se siamo fortunati, anche prima.
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