lunedì 11 febbraio 2013

Il Papa si dimette

Non entro nel merito. C'è un precedente di grande levatura. Celestino V.Le motivazioni per cui Benedetto XVI lascia sono sue e soltanto sue ( per ora) e il Vaticano avrà già preso provvedimenti. Certo è che l' Italia subirà un altro bel cambiamento. Un nuovo premier, un nuovo ospite in Vaticano.

Tempestiva, una dichiarazione:


Mi si consenta di dire che fare il Premier non è affatto inconciliabile con la carica di Papa.In fondo si sta sempre a Roma. Due passi a piedi con la sottana come le belle gnocche e vai dal Vaticano a Montecitorio o al Quirinale con facilità.T'affacci al balcone un po' a San Pietro e un po' a Piazza Venezia e mandi la folla in delirio. E poi tra le suore ci sono un sacco di pollastrelle.Novizie, eh. Le altre mi preparano la cassoeula o la pastiera napoletana con la mia fidanzata, che mi fa la pizza con l'ossobuco.




1 commento:

  1. Non è la prima volta nella storia che un Papa si dimette (la 'renuntiatio'), bensì la quinta.
    Prima di Benedetto XVI si dimisero:
    Benedetto IX, nel 1045
    Gregorio VI, nel 1046
    Celestino V, nel 1294
    Gregorio XII, nel 1415.

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