Berlino 1936. Gobbels convince Hitler che le Olimpiadi possano essere la dimostrazione che la razza ariana, l'allenamento militaresco
( durissimo, vero sacrificio pervaso di guerresco spirito) nella Foresta Nera possano essere utili alla "causa" e sancire la superiorità di un
modello di pensiero.
Hitler
costruisce uno dei più bei villaggi olimpici della storia. Roosevelt temporeggia, ma poi partecipa ( lo spirito olimpico...è lo spirito olimpico,
e poi nessuno vuole rinunciare all'esibizione dei suoi gladiatori). Dio ha un grande senso dell'umorismo,tuttavia.Butt a tra i piedi di Hitler
Owens, che è l'atleta più forte in assoluto ed è di colore. I giochi danno tuttavia ragione a Hitler, il medagliere tedesco è
complessivamente 3 volte superiore a quello statunitense. Il Giappone fa sentire la sua forza. L'Italia già allora è brava a tirar calci a un
pallone o a tirar di scherma. L'esibizione di potenza riesce. Gli USA daranno la biada a tutti i tre dell'Asse, appena possibile.Non sono mai
i Orazi e Curiazi a decidere i destini, ma il credo politico s'infiltra ovunque.Perché? Fisicità allenata e indottrinamento marciano spesso
assieme.Entrambi piallano l'individualità nell'illusione opposta. Sembrano dimostrazioni di forza e potenza, sono invece l'equivalente
dell'esibizione dei criceti su una ruota.
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