Il Festival sanremese aveva lo scopo di promuovere il turismo in Italia, tra l'altro patria del bel canto melodico, del mare e del sole e non solo al sud.E' sempre stata una trasmissione popolare, che contentava i gusti di un'Italietta semplice, ma che ancora si stupiva di un bel vestito o di un palco ornato di fiori e gradiva la presenza del big straniero, tra le voci locali.Voci che lottavano tra loro, con le loro case discografiche, in un clima che non è mai stato sereno, equilibrato, giusto. La musica, l'arte, l'editoria qui sono così.Errato illudersi che siano dotate di capacità selettive in base al talento. Tenco non s'uccise per niente. Credo di aver smesso di guardare il Festival allora, se non distrattamente, certi anni sì ed altri, no.
Sanremo è sempre stato lo specchio fedele della società italiana, stessi vizi, stesse virtù.
Buttiamo dunque l'occhio su questa edizione:
Si apron le tombe , si levano i morti ed esce Josè Feliciano. Non ho ancora guardato il Festival,ma da fb e dai tg so tutto ciò che si deve sapere: lo presentano uomini vecchi, presuntuosi e pazzoidi e donne giovani e senza mutande, i giovani sono una categoria protetta, si sa già chi vince, siamo nella Riviera dei fiori e non c'è un fiore, le canzoni fanno pena, ogni tanto si riesuma un cadavere per far contenti gli spettatori anziani, c'è una bruttina a far da contraltare alle bellone ( ma sa far qualcosa, sennò a che cosa serve una donna brutta?), c'è almeno una gag omo, i comici fanno ridere chi abbia il QI di una vongola o capisca tre parole di italiano, la melodia italiana è la solita da torna a Surriento ( a dire il vero non è mai partita) e c'è la pennellata buonista cattocomunista ma moderna ( sviolinata a Don Gallo e non solo). Insomma: volgarità, luoghi comuni, gnocca, mediocrità, volemose bene, ignoranza, aria di casa, nessuna capacità di sfruttare i nostri beni ( i fiori non ci sono e la patonza in mostra è d'importazione). I vecchi invece no, sono nostri, tutti maschi e dirigono la bocciofila e, per dare un tocco esotico, cercano un altro che rischia di sputare la protesi sulla prima fila.Raglia raglia, solita Italia.Si può dire solita Italia del cazzo???
E' il mio commento su facebook di questa mattina.
E Don Backy spara a zero su Celentano Ciarlatano, dichiarando infine :
Noi abbiamo un signore che si chiama Renzo Arbore che potrebbe organizzare non il Festival di Sanremo, ma la programmazione di un anno di televisione. Sanremo va ripensato dalle radici.
Io m'accontenterei delle foglie e dei fiori.
E basta.
Che torni la Riviera dei Fiori, dove si producano e vendano fiori. Una bella italica elegante attività.
E visto che sul palco dell'Ariston, che a casa mia è un'ottima lavatrice e nient'altro :-), non ce ne sono, li metto qui.
Questa è la statua della Primavera, Sanremo.
Sai cos'è che non mi piace del Festival di Sanremo, soprattutto da qualche anno a questa parte? Che anche se non ne guardi neanche una puntata (come me), sai lo stesso tutto quello che è successo, perché ne parlano al tg, sui quotidiani, al bar, sul lavoro, sul web... E che mai sarà? Io mi divertivo a guardarlo quando andavo a scuola, perché era divertente commentarlo con gli amici in classe, cantare le canzoni o farne la parodia. Dopo i 18 anni, basta... anche perché mi annoio tra una canzone e l'altra, che parlano per delle mezzore.
RispondiEliminaSu Celentano, vale per lui quello che vale per la Vanoni, per Villaggio: non si rendono conto di risultare ormai personaggi patetici, poco lucidi. Hai presente gli anziani, quando perdono i freni inibitori? Ecco, quello. Solo che l'anziano "normale" i suoi discorsi impudichi li fa in famiglia o con gli amici; questi, invece, li fanno in diretta tv. Ma non si vive di rendita e la saggezza sta anche nel riconoscere i limiti. Io comunque in queste sere invece di Sanremo mi sto guardando in dvd tutti i film di John Ford: ho scoperto che mi piace tantissimo questo regista!!!
E' vero, oggi conosci gli elementi salienti di qualsiasi cosa anche senza mettere il naso fuori di casa e senza occupartene direttamente. Sanremo non mette in scena i miei gusti musicali, ha una modalità di presentare lo spettacolo in sintonia con le mode dell'Italietta volgare e semplicista, non è più la promozione turistica che era un tempo per una lingua di Liguria eccellente, stupenda. Ricordo la prima volta che vidi Sanremo. Avevo 23 anni, era una bellissima serata di luglio, eravamo due ragazze e un'automobile su e giù per la riviera... Sontuosa, fiorita, ricca, vivace...bella ad ogni ora del giorno.Per arrivarci, un viaggio tra le località più alla moda della riviera di ponente: Loano, Albisola, Pietra Ligure, Savona, Albenga, Alassio...
RispondiEliminaIlaria,John Ford è un grandissimo regista, tutto da ri scoprire.
RispondiEliminaCara Rossana quella parte della Riviera Ligure non è mai stata grande cosa neppure un tempo (Ricorda che a 23 anni tutto è favoloso!) Io salverei solo Cervo e più per la riviera per la sua parte in collina, medievale e per il suo piccolo magico museo degli antichi mestieri, le piccole botteghe degli artisti del vetro soffiato.
Quei posti sono popolati in estate di Torinesi e Milanesi e (sich!) da Tedeschi... e ciò già basterebbe a qualificarla, sono vecchi, pseudoborghesi nel senso più pretenzioso e brutto del termine, noiosi e annoiati. Non ricchi o arricchiti ma avari, fino alla meschinità e con manifestazioni da "vorrei ma non posso" e forse potrebbero, ma non hanno lo spirito per farlo.
Sanremo? La saga della volgarità, come quasi tutta la televisione,oggi, della mediocrità, del cattivo gusto che elegge Celentano a filosofo (ma anche Benigni è la stessa cosa).Ma tutto ciò non sarebbe grave, terribile è se gli ascolti sono veri punti di 16 milioni di persone e noi ancora scriviamo, per chi per cosa?Con tre litri di benzina in certi posti si fa un pranzo, stanno facendoci ogni tipo di rapina e abuso e non solo economico ma anche morale e cosiale.... e si parla ancora di Sanremo.
Ci meritiamo tutto e ancora di più, il cetriolo europeo e pronto e vola basso e proni inchinati ci sono già milioni di persone.... le stesse.
Io? Speriamo che me la cavo.
E' vero, a vent'anni è tutto bellissimo, spesso, ma non per una con il mio carattere. Ho imparato a trovare tutto bello o quasi dopo una certa età. Semmai all'epoca ero scontenta se non di tutto, di molto.Ho preferito per molti anni la riviera ligure di levante, ma a ponente era tutto più elegante. Comprai un paio di sandali di vernice nera, in saldo ad Alassio, che fecero buona parte della mia felicità per anni e anni.Con i baci, il budello, il muretto :), a volte è bella anche la mondanità.Sicuramente, in piena estate ogni spiaggia diventa detestabile, ma passeggiare a Sanremo a maggio o a settembre, è cosa bella. Tornerò...
RispondiEliminaPensate che a me della riviera ligure ne hanno parlato sempre male (come clima "umano" più che come paesaggio)... tanto che prima o poi ci andrò per vedere di persona se è davvero così "un brutto posto". Ovviamente non penso che lo sia. Però probabilmente per chi è abituato alla riviera romagnola dev'essere un mondo parecchio diverso. Forse più in passato che ora. Bellissima l'immagine di te e della tua amica in macchina per la riviera... come in un film!
RispondiEliminaEh sì, Artemidoro, John Ford è eccezionale (ieri ho visto "Furore"... come non pensare alla crisi di oggi, a partire dalle prime scene in cui, per colpa delle banche, i piccoli proprietari terrieri perdono la loro terra e il dirigente che viene a sfrattarli quasi li prende in giro mostrandogli che non c'è nessuna persona fisica con cui prendersela, perché le banche stesse dipendono "dal sistema"?).
Paragonare la bagnarola romagnola , piatta, triste divertimentificio per famiglie e con le monotone pinete alle spalle alla varietà elegante di spiagge sassose, ghiaiose e sabbiose,con monti e colline alle spalle e scogliera della Liguria è un insulto alla Liguria.
RispondiEliminaLa Liguria non è bella, è splendida.
RispondiEliminaE' vero, però corre voce che in Romagna ci sia più simpatia e ospitalità! Comunque credo siano due riviere ognuna fatta a modo suo e quindi imparagonabili (però la Romagna non è solo un divertimentificio!).
RispondiEliminaI Liguri sono antipatici e poco ospitali, per cui non scassano i maroni.Li adoro :)
RispondiEliminaTenendo conto tra l'altro che il primo popolo ad aver abitato le lande in cui io vivo...era ligure. Liguri stanchi della vita di mare, che preferirono l'agricoltura tra due fiumi.
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