domenica 12 febbraio 2012

Mi piace quando si confonde


Mi piace quando piangono

Mi piace quando piangono i finestrini
E si rigano in verticale
Come le mie guance
A inseguire passi perduti
I miei ad andarmene
I tuoi a restare
Lì in quella casa, al vuoto.
Mi piace quando piangono le foglie
Subito dopo la pioggia
E lenta la goccia scende
Di botto mi stupisce  il viso
Incontra la lacrima che sgorga
E viaggiano insieme per le labbra
Rotolando, per il mento, al vuoto.
Mi piace quando si scioglie la neve
E tutto è un rivolo
Lei che si liquefa
Io che mi disfo in acqua
E rendiamo umida così la vita
Prima che rinsecchisca, dura
E si riduca a morte e vuoto.
Mi piaci quando di queste piogge
Ne annaffi i fiori del tuo io
E forse ne nasce un pensiero piumato
Leggero e volatile nell’aria
O un sorriso bevendo un caffè
Che sappia assai di te
E un po’anche di me.
In pieno

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