domenica 13 maggio 2012

Madri e tempi




Questa poesia è di Edmondo De Amicis, la madre inferma dalla treccia bianca ha 60 anni, come Mara Venier, insomma. C'è stata una bella rivincita delle madri sull'età, anche nel nostro Paese di donne che sfornavano figli a raffica e a tavola s'accontentavano dei bocconi peggiori, nutrendo prima il capofamiglia e poi i figli.Ora la treccia bianca sta al parrucchiere tingerla, se è il caso.Sennò, bianca resta e al Raffaello si preferisce il fondotinta.


Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant'anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d'Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei...
dal sacrificio mio ringiovanita!



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