domenica 25 marzo 2012

Sostiene Pereira

Un personaggio che ci sovviene con l'immagine di un Mastroianni, oramai maturo, sul quale molta vita era scivolata addosso, che si muoveva con i modi impacciati dell'uomo mesto, che ha un dialogo folle  e nel contempo tenero con l'unica donna della sua vita, una moglie morta, ma che la vita trascina nel coraggio che mai avrebbe pensato di avere, a dimostrazione che finché sei vivo, il cuore ha bisogno di ostacoli da superare.

"Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d'estate. Una magnifica giornata d'estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava. Pare che Pereira stesse in redazione, non sapeva che fare, il direttore era in ferie, lui si trovava nell'imbarazzo di metter su la pagina culturale, perché il "Lisboa" aveva ormai una pagina culturale, e l'avevano affidata a lui. E lui, Pereira, rifletteva sulla morte. Quel bel giorno d'estate, con la brezza atlantica che accarezzava le cime degli alberi e il sole che splendeva, e con una città che scintillava, letteralmente scintillava sotto la sua finestra, e un azzurro, un azzurro mai visto, sostiene Pereira, di un nitore che quasi feriva gli occhi, lui si mise a pensare alla morte. Perché? Questo a Pereira è impossibile dirlo". 

L'incipit.

L'uomo, Tabucchi, che non c'è  più:



L'attore, che lo ha preceduto:



E di Tabucchi voglio ricordare anche la presa di posizione, lui, progressista vero, contro Cesare Battisti e l'intellettualume che l'appoggia.Quando Battisti fu accolto trionfalmente in Brasile e lì protetto dalle autorità, Tabucchi rifiutò di intervenire al festival letterario di Paraty per protesta contro il governo di Brasilia.E fece bene.


2 commenti:

  1. Risposte
    1. Certo, che fece benissimo, ma per contro un sacco di scrittoronzi hanno firmato pro Battisti.

      Elimina