lunedì 24 dicembre 2012

A Natale...

Mai capite le adunanze oceaniche di parenti. A Natale eravamo mamma, papà, mia nonna materna, io e il gatto. O il cane. Più tardi,le stesse persone meno la nonna.Poi le stesse meno il gatto.Poi le stesse più il cane. Poi le stesse meno una, poi meno due. Però un cane c'è sempre. Le ipocrisie se le tengano gli altri. Che altri confrontino casa, vestiti, cucina, successo sociale, aspetto fisico e iter scolastico dei figli.
Che i cornuti trovino pace a Natale, pensando che le corna siano come quei cerchietti da renna che si tolgono dalla testa all'occasione. Che si sopportino cognati sboroni, cognate impiccione, nipoti fracassoni, figli avidi ed esosi,zii rincoglioniti che si spera schiattino per fotter loro l'eredità, che si mangiano tredicesime in regali.Che gli ipocriti vadano a dar via il chiulo.

            Auguri sinceri soltanto a chi vive a testa alta.E non sono tanti.Dio non usò fango per impastare Adamo,ma diceva un certo Lucipher che durante la creazione gli era scappata la cacca ( aveva creato le ciliegie e si sa che una tira l'altra...ma sono lassative). E Dio non butta via niente.






2 commenti:

  1. Auguri sinceri soltanto a chi vive a testa alta

    Tanti auguri a TE! :-) E anche al tuo cagnolino.

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  2. Grazie,cara. Auguri a Te! E Auguri a chi sogna in grande,anche in un manto di stracci.

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