sabato 1 dicembre 2012

Primarie PD ( piccioni e tacchini)

Domani sera si chiude lo show, che ha interessato tutti ( o quasi ) gli Italiani.Non delusi a sufficienza dalla politica, in quanto continuano a sperare oppure più semplicemente leccano il dito e lo espongono all'aria aperta, per sapere se e da dove tira vento, ebbene: tira da sinistra. Allora ci si aggancia a chi vince.La destra conserverà appunto gli irriducibili, gli impegnati in politica, gli adepti, chi deve ringraziare per posto ricevuto, ma la sinistra farà il pieno. La destra abbozzerà, il centro farà da perno.Eliminati Puppato, Tabacci e il più temibile Vendola, restano in ballo Il Vecchio e il Bambino.In cassa, un bel po' di quattrini a 2 € il voto.
Il Paese è in mano a un governo tecnico,che ha sancito l'incapacità di governare di una casta ben pagata che prima ha avvantaggiato Berlusconi, poi lo ha sostituito con Prodi, a cui la sinistra piantagrane, parolaia e "intellettuale", che arruola nostalgici e fanfaroni, fece lo sgambetto regalando l'Italia a un Berlusconi che iniziò elogiando i valori della famiglia e finì puttaniere, mentre il Paese andava a puttane con lui ( ma non si dimentichi Sircana, che a Roma chiedeva l'ora ai trans. Roma bella e goduriosa, che a starci pieni di soldi è il Paradiso.Bisognerebbe spostare la capitale in un posto squallido, che ne so, dove sto io...così anche se hai i soldi non sai che fartene, ti conviene lavorare e basta...).
Il Paese torna ogni volta a illudersi, passando da un gaffeur a un comico ( intanto anche la sinistra si è sempre fatta fare campagna elettorale dalla satira, non avendo altri argomenti...), Beppe Grillo...oppure va a votare le primarie.
Assiste in tv al dibattito Bersani/Renzi.
L'ho seguito anch'io, ho un passato vicino al PD.
Fermo restando che la politica è fallita ma di quei fallimenti con i soldi in tasca (loro), qualcuno che guidi ci deve pur essere. 
Monti ha ridato una faccia rispettabile all'Italia all'estero. 
Anche se in Italia comanda la mafia, su tutta la sua superficie,  da sud a nord, dove la popolazione autoctona è molta di meno rispetto agli Anni Cinquanta, quando iniziò l'esodo di massa dal sud al nord.Con tanta brava gente, s'importarono le mafie e soprattutto la mentalità mafiosa del "mi manda Picone".Attecchì la malapianta con estrema facilità ( gli enti locali son carrozzoni strapieni di dipendenti e associati grazie agli appalti).
La politica alleva una delle tante caste che vivono sul gobbo dei più, insieme a chi non fa nulla e a chi dovrà lavorare in chiaro per due generazioni, prima di ripagare ciò che ha ricevuto in servizi, cioè gli immigrati...ma è anche vero che o si straccia la tessera elettorale o si resta in gioco.
Allora ho seguito quei due.
A pelle: Bersani è della mia generazione. Ci scoccia un po' essere rottamati, anche perché sul lavoro, diciamocelo, siamo spesso i più bravi, nel concreto. E poi Bersani è paziente, non perde mai le staffe, parla in modo semplice e diretto, è popolare.Un uomo tranquillo,che sparge intorno a sé saggezza da umili origini.Tuttavia porta con sé l'apparato.I funzionari sono con Bersani. Vendola è con Bersani. La vecchia guardia retorica e che strizza l'occhio al mondo cattocomunista sta con Bersani. Renzi parla in modo molto differente, mette il dito nella piaga, ha in sé l'efficientismo dei giovani. Ciò che dice è sacrosanto. Vuole imprimere una svolta liberale, in un Paese che  liberale non è mai stato. E' fanatico, semmai. E' stato comunista, fascista. socialista, berlusconiano. E' cattolico o ateo militante. Gioca alla trasgressione, ma poi è più mammone e bamboccione che in qualsiasi altra parte del mondo. Un Paese di furbetti che pensano soltanto al tornaconto personale. L'ideologia si sbandiera, di facciata, ma ognuno fa i suoi crassi interessi.
Eppure Renzi non mi è simpatico. Fa la boccuccia a culo di gallina, ha l'aria saccente. Ti chiedi di chi si circonderà. Fisicamente ricorda un po' lo yuppie o forse il nerd che a yuppie s'atteggia, ha fatto il boy scout, s'è sposato da giovane, con la ragazza di sempre.Di Bersani sai già che governerà con vecchi babbioni del pensiero, mettendo alla cultura avanzi sessantottini, ma  speri che abbia un occhio di riguardo per i poveri italiani, oltre a voler dare la cittadinanza ai nuovi.
Di Renzi nulla si sa, tranne che pare intenzionato a fare piazza pulita della vecchia ghenga.
Il rischio, c'è.Il rischio di finire come Zapatero, con Bersani.
Il rischio di finire nel caos pieno di intenzioni e povero di capacità, con Renzi.
L'ultimo appello di Bersani?

"Uè, un pizone! Era un pizone ( cum'eran bèi, com'eran bin), che m'hanno fatto tutti osservazione e ho fatto la figura del somaro con il tacchino! Il tacchino sul tetto, m'avete fatto dire. E m'hanno preso in giro una settimana, con la storia dell'uccello in mano e il tacchino sul tetto, mentre Renzino cantava Ona ona ma che bella rificolona!Che intanto Niki vota per me, che cosa si crede! Ha poco da ridere, s'è venduto la giacca per la sua campagna elettorale.Adesso non ha più neanche le tasche per le caramelle, non ha!E 'l su babbo Geppetto un'altra di harta non gliela fa. Colgo l'occasione per salutare il mio parroco, in Cielo. Per Giuseppe, Maria e Gesù, vota Bersani e non ci pensi più"

Mio padre credo che sarebbe con Renzi, nonostante l'età, se fosse vivo.Più vicino a Ichino  che a Fassina, insomma.

A me è simpatico Bersani, ma se penso alle cantonate prese con gli uomini, forse è meglio davvero Renzi.





basta levar di torno questo qui, vi prego...

Questo spacciatore di supercazzole.
Berlusconi, s'è già scusato.


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