domenica 9 settembre 2012

Fotografie

E' meglio viaggiare da soli e non incontrare nessuno.Avrà qualcosa di monco e malinconico, ma i ricordi restano intatti, puliti,non rovinati da presenze moleste o dall'involuzione delle emozioni.Le sciocchezze restano integralmente tue e felici. I passanti ti fanno bellissime foto, quasi orgogliosi di essere protagonisti del gesto. Sì, chi ha un occhio temporaneo di riguardo è più attento, ma è possibile poi che quella foto sia indissolubilmente legata a un dispiacere.Tra le più belle foto che mi hanno fatto quest'estate, quella di una suora e di un cameriere.Pessime, quelle di una tizia ospitale quanto invadente e umorale come spesso sono le donne logorroiche.Degli uomini, ambigue, come la loro affettività.Al momento bellissime, poi scopri che, ai loro occhi, non erano tali.Erano un'incombenza ordinaria, perché non sono in grado di distinguere gli accadimenti eccezionali della loro vita.Credono che sia un magma in cui il meglio o già passato o arriverà.











3 commenti: