L'ho sempre pensato. Il sesso è sopravvalutato come pratica "salutista", tenendo poco conto delle implicazioni psicologiche. Tutti in fila come le oche a credere che l'importante sia farlo: reale, virtuale o con l'ausilio del porno che fulmina i neuroni,creando modelli fasulli.
Ciò che conta è la qualità: con chi vogliamo, se ci piace, se gli piacciamo molto, meglio se ci ama.
Il resto è depressivo. La depressione post coitum non l'ho inventata io. Se ci si ritrova a raccattare mutande chiedendosi che si fa lì...be', è l'anticamera dei saldi di sé.
Sottoscrivo.
RispondiEliminaSlavoj Zizek è da leggere.Questo sessantenne sloveno è un affascinante pensatore...
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